Diploma in Tecnico del coordinamento di strutture sportive

Il corso si propone di fornire le nozioni fondamentali sulla normativa vigente (legislazione nazionale vigente e norme Coni) e sui contenuti del documento della sicurezza degli impianti sportivi. Il corso fornisce criteri e indicazioni per la corretta pianificazione ed il mantenimento delle condizioni di sicurezza negli impianti sportivi.

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Lo sport esiste per un solo motivo: sperimentare per qualche istante lo stato di assenza di pensiero.

E gli sportivi vivono per un solo scopo, sebbene non ne siano consapevoli – per smettere di pensare – “Se pensi, affondi”. Prova a non pensare mentre agisci e svolgi il tuo compito quotidiano, e non subirai mai alcuna sconfitta. Il pensiero è tempo, e tutto ciò che è nel tempo o governato dal tempo è falso e ti intrappola in uno stato di paura, preoccupazione e dubbio.
Lo stato di assenza di pensieri è una vittoria che si espande in tutte le direzioni e per sempre in questo stesso momento. 

 

Un vero artista crea, che ne sia consapevole o meno, dal dominio dell’assenza di pensieri, della quiete interiore, del silenzio profondo.
Finora abbiamo vissuto pensando che il pensiero fosse utile, ma dietro i nostri pensieri c’è qualcosa di molto più forte: il silenzio. Il silenzio fa davvero qualcosa: crea, e quando si crea nel silenzio si ha la sensazione di aver creato qualcosa di permanente…. infinito…. eterno…. Questo è il “vero fare”.

 

Qualsiasi cosa creata nel tempo ha una volontà estranea e falsa, transitoria e superficiale. I tuoi movimenti sono governati dal tempo in cui ti sei smarrito e qui, avvolto nell’oscurità, non creerai nulla di stabile. La tua realtà apparente cambierà di pari passo, come una foglia mossa dal vento, governata dalla tua stessa identificazione, dalle tue emozioni e dai tuoi “pensieri”. …. Solo vivendo momenti di sospensione è possibile creare dall’interno. Qui, in uno stato di assenza di tempo, dove hai sconfitto la paura e la morte, puoi creare qualcosa di solido.

 

Durante la giornata c’è un movimento apparente e continuo, ma in realtà le cose accadono solo perché c’è una sospensione, un silenzio che le permette. In mezzo alle vorticose galassie interiori, un’immobilità, un punto immobile che tocca le fondamenta dell’universo.

 

Da bambino hai sperimentato la creazione. Volevi mettere alla prova la tua capacità di trasformare il mondo e cercavi di esercitare il tuo potere di spostare gli oggetti al di fuori di te: una penna sul tavolo, lo sguardo di una persona vicina, l’invito di un amico che non vedevi da tempo. Avete cercato uno spazio dentro di voi e avete dato vita a questo evento. È un gioco meraviglioso che ora deve essere fatto “seriamente”…. Seriamente” significa che nasce da questa quiete, che tocca qualcosa di vero dentro di sé, trasformando contemporaneamente il mondo. La vita là fuori diventa un capolavoro – la personale creazione del proprio progetto originale.

 

Non farti ingannare dal mondo esterno. Sei tu stesso ad aver creato le superstizioni, gli schemi e gli ipnotismi che ti tengono prigioniero. Se ricordi il tuo gioco di bambino ed i suoi “trucchi” ti serviranno per rientrare in te stesso e superare la paura e il dolore che ti assalgono…. momenti del genere possono essere disastrosi. Qui viene ricordato ogni momento: non solo il pericolo, ma anche la distanza e la divisione che crescono dentro di te.

 

Se poteste realizzare ciò che so sul “sogno” …. sapreste che il mondo è solo un riflesso, una pallida ombra del proprio essere interiore.
In uno stato di assenza di pensieri non è più necessario essere vigili e attenti. Non c’è alcuno sforzo da fare per trasformare le cose, ma solo la pazienza di rimanere lì e guardare, osservare…. questo è il segreto. Qualsiasi problema si risolverà con il ritorno in se stessi. In realtà, esistono solo soluzioni….successo su successo… una vittoria dopo l’altra… Inizierai a non vedere più “l’eco” – le cose cesseranno di rimbalzare in modo distorto.

 

La volontà sorgerà dalla vita e si limiterà a irradiare, amplificandosi man mano che si allontana, senza essere ostacolata dal pensiero e dall’identificazione. Quando non ci sarà più la morte dentro di te, cesserai di vederla fuori: il mondo rifletterà questa vittoria interiore.

 

Ricorda che il mondo non è qualcosa in cui ” vivi”, ma è un prodotto, un risultato del tuo stesso essere. Quando osservi e sei consapevole di te stesso, il mondo sogna… respira… ama… Quando invece ti abbandoni, il mondo soffre – il mondo muore e piange e denuncia la tua assenza interiore e il tuo auto-sabotaggio manifestando una realtà che si trasforma in violenza.

 

Augurarsi, aspettarsi… così come desiderare e attendere semplicemente, è nel tempo e quindi molto dannoso. Il mondo non ti darà ciò che credi di volere, ma l’esatto contrario. La manifestazione del tuo stato di attesa è un vuoto… un nulla – non una vastità creativa e attiva, quella di un vero Dreamer – ma un vuoto passivo… un nulla… l’assenza di vita…..Vacanza significa vuoto…. ma un vuoto imposto dall’esterno non è mai il campo fertile delle possibilità, ma il pozzo della distruzione – qualcosa in cui semplicemente ti arrendi e cadi.

 

Il tuo silenzio – la tua “vacanza costruttiva” – deve essere conquistata dall’interno, guadagnata con pazienza e intelligenza. L’intelligenza non va mai in vacanza, ma è sempre al lavoro per creare e ricreare spazio dentro di te. I pensieri sono primitivi, immaturi, creano complessità, problemi e difficoltà, ma l’intelligenza non lo fa mai.
Che cosa significa intelligenza? L’intelligenza sei tu stesso, cioè la totalità del tuo essere che ha bisogno di essere ricordata e portata avanti.

 

Sii consapevole e concentrato interiormente: vedrai la miracolosità delle cose che accadono.
Respira la vita dentro di te, crea spazio dentro di te e, in uno stato di assenza di pensieri e di silenzio, rivela e manifesta il mondo che stai sognando… L’immortalità è chiamata nella Bibbia “mangiare l’albero della vita”, cioè il respiro della vita, e quindi lo stato interiore di assenza di pensieri, che è la fonte di tutto e di tutti.

 

Tecnico del coordinamento delle strutture sportive

Affermati come leader nello Sport : la gestione delle imprese sportive richiede una preparazione professionale in grado di mettere lo Sport al centro dell’ Economia , della Salute e del Benessere.

Unisciti a noi per un'esperienza di apprendimento trasformativa, in cui scoprirai il potenziale diventerai una figura di alto profilo manageriale con competenze trasversali. Prepara la tua vita verso un futuro di significato e realizzazione.

Il tecnico del coordinamento di strutture sportive si occupa della gestione e del corretto funzionamento della struttura, curandone la gestione amministrativa, l'organizzazione del lavoro, il coordinamento del personale, la leadership , il Marketing e la manutenzione dei locali e delle attrezzature sportive. Generalmente opera in strutture delle quale può essere anche il gestore titolare, programmando le attività proprie e di altri, identificando le decisioni da assumere e gestendo le eventuali criticità. E’ una figura di alto profilo manageriale con competenze trasversali che richiede una caratura nelle competenze tecniche e psicologiche di gestione del personale .

Elio D'Anna

Un pensiero per i futuri studenti e leader del settore sportivo dal Fondatore "ESE" Elio D’Anna :

La crescita e l'interesse nella pratica dello Sport lo conferma come uno dei grandi acceleratori dell'evoluzione della società nel suo complesso.

Oltre 20 anni fa e per la prima volta in Europa, la European School of Economics ha dato vita a un progetto innovativo: la creazione di una facoltà di economia nella gestione dello sport, con la missione di preparare una nuova generazione di leader e manager di livello internazionale in grado di affrontare e superare le grandi sfide dell'industria sportiva.

Gli sportivi hanno trovato nella ESE gli stessi valori che li accompagnano nella carriera agonistica: l'attenzione per l'individuo, la centralità data alla sua preparazione intellettuale e morale, la ricerca dell'eccellenza e uno sforzo costantemente orientato al superamento i propri limiti.

Il grande valore di questo progetto è la trasformazione dei grandi campioni in economisti sportivi capaci di gestire e dirigere aziende nel loro settore d’interesse, portando la loro esperienza, la forza e il valore del loro impegno agonistico. La European School of Economics ha un sogno: quello di essere fonte d'ispirazione per i giovani, prepararli a occupare posizioni di responsabilità, fare dello sport nelle città un grande strumento di elevazione morale, portatore di valori eterni quali lealtà, onestà ed equità.

Le grandi sfide che ci attendono come individui, come nazioni, come civiltà, saranno vinte preparando uomini liberi, coraggiosi, leali, sinceri, uomini capaci di armonizzare gli apparenti antagonismi di tutti i tempi: Economia ed Etica, Azione e Contemplazione, Potere finanziario e Amore. Marketing e la manutenzione dei locali e delle attrezzature sportive. Generalmente opera in strutture delle quale può essere anche il gestore titolare, programmando le attività proprie e di altri, identificando le decisioni da assumere e gestendo le eventuali criticità. E’ una figura di alto profilo manageriale con competenze trasversali che richiede una caratura nelle competenze tecniche e psicologiche di gestione del personale .

Cos'è ESE: European School of Economics

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